L'attuale chiesa parrocchiale è frutto di una riedificazione promossa nel 1814 da don Carlo Confortini.
L'esterno
La facciata è divisa in due ordini; ogni ordine è diviso in tre parti da lesene che sostengono un'altra trabeazione. Nella specchiatura centrale dell'ordine inferiore - più larga rispetto a quelle laterali - si apre il portale incornicato a cui si accede salendo due gradini rispetto al piano della piazza.
All'ordine superiore in luogo del finestrone è collocata una forma geometrica (all'interno è posto l'organo).
Completa la facciata un timpano triangolare nel quale, al centro, è collocata una statua.
Le pareti laterali sono divise in cinque campate da lesene (quella più vicina alla facciata più stretta delle altre) nelle quali si aprono nella parte superiore - a dar luce all'interno - delle finestra "a fagiolo".
Il campanile
Il campanile è diviso in tre ordini; quello inferiore, più alto della chiesa, è caratterizzato da fasce angolari a bugnato. Il secondo è simile al primo, ma è provvisto di lesene angolari i cui capitelli sostengono una trabeazione. Sulle pareti di entrambi gli ordini sono presenti delle finestre (alcune cieche) rettangolari. Ad ovest è collocato il quadraqnte dell'orologio. Sopra è collocato il corpo della cella campanaria, composto da aperture a tutto sesto incorniciate da una forma rettangolare. Le cinque campane sono frutto di una fusione della ditta D'Adda del 1946.
L'interno
L'interno ad aula unica è stato decorato da Angelo Ogliari e vi si trovano alcune tele, tra le quali una settecentesca via Crucis.
L'organo è collocato sopra l'ingresso sopra l’ingresso principale dentro una cassa lignea settecentesca nella quale era precedentemente collocato un organo Serassi; l'attuale strumento è stato realizzato dalla Fabbrica d’Organi Benzi e Franceschini di Crema nel 1916 e restaurato dalla ditta Inzoli Cav. Pacifico di Bonizzi F.lli di Crema nel 1994.